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DISINFESTAZIONE ZECCHE

Le zecche sono artropodi vettori di molti agenti patogeni come virus, rickettsie, batteri, protozoi.

Le zecche sono parassiti ematofagi, ovvero si nutrono di sangue umano e animale e possono trasmettere molte malattie. Il miglior approccio per gestire le infestazioni da zecche è la prevenzione, il controllo e la gestione dell’infestazione che inizia dal trattamento degli animali con appositi prodotti disinfestanti.

Quali specie di Zecche esistono in Italia

Le specie di zecche presenti in Italia appartengono a due grandi famiglie, quella delle zecche dure (Ixodidae) e quella delle zecche molli (Argasidae). Le due famiglie si differenziano principalmente per la presenza negli Ixodidi di uno scudo dorsale chitinoso, mancante negli Argasidi.

Tra le zecche dure presenti in Italia, 6 tipologie
sono particolarmente diffuse:

Invece tra le zecche molli ricordiamo due generi in particolare:

Dove si annidano le Zecche

Prima di iniziare un programma di controllo è necessario controllare le zone per determinare dove è presente lo sviluppo delle larve o ninfeLe zecche sono più numerose nelle aree dove gli animali di solito dormono ma possono migrare e colonizzare tutte le superfici anche quelle verticali.


Le zecche sono parassiti che prediligono
 luoghi ricchi di vegetazione erbosa ed arbustiva con microclima preferibilmente fresco ed umido anche se non è rara la loro presenza in aree con clima decisamente caldo ed asciutto e con vegetazione meno fitta. La cura del verde, l’eliminazione delle aree incolte, la corretta gestione delle erbe infestanti diminuiscono notevolmente le aree di sviluppo delle forme giovanili delle zecche.

Negli edifici si possono sviluppare in modo incontrollato a causa della forte crescita demografica del piccione domestico o colombo che ha determinato il proliferare di una particolare specie di zecca molle, l’Argas reflexus, la cosiddetta “zecca dei piccioni”.

E’ frequente riscontrare le zecche in edifici dove i colombi hanno la possibilità di accedere e nidificare nei sottotetti o negli stabili d’epoca che sono ricchi di infrastrutture architettoniche sfruttate dai volatili come riparo. La maggior parte del tempo la zecca dei piccioni non lo trascorre attaccata al piccione stesso ma nell’ambiente circostante, specialmente dove si trovano accumuli di guano. La migliore lotta contro le zecche consiste nell’adottare misure di prevenzione mirate al controllo della popolazione dei piccioni e di tutti i volatili tramite dispositivi di allontanamento non cruenti (dissuasori meccanici, sonori e reti).

Igiene e pulizia per prevenire l'infestazioni di Zecche

  • Pulire a fondo e regolarmente le aree dove gli adulti, le larve, le uova e le ninfe di zecche sono state ritrovate.
  • Aspirare pavimenti, tappeti, coperte, tappezzerie, fessure nei battiscopa, armadi e pareti giornalmente.
  • Distruggere il sacchetto dell’aspiratore per non permettere alle zecche di svilupparsi e diffondersi nuovamente nell’ambiente.

Quali sono le Zecche che attaccano gli animali

Alcune zecche dure, come le Rhipicephalus, sono strettamente associate alla popolazione canina, mentre altre (Dermacentor, Haemaphysalis) sono parassiti abituali di animali d’allevamento e da reddito (ovini, bovini, equini).  E’ necessario ispezionare giornalmente nei periodi primaverili estivi gli animali domestici ed estrarre le zecche non appena ritrovate avendo cura di effettuare queste operazioni con guanti per evitare possibili infezioni.
E‘ importante estrarre anche il rostro e disinfettare la cute con antibiotici di tipo locale.
E’ di fondamentale importanza la pulizia delle cucce degli animali e delle aree interne ed esterne frequentate dagli stessi.

La puntura da Zecca: cosa bisogna sapere

Alcune tipologie di zecche, come l’Argas reflexus (Zecca del Piccione), attaccano raramente l’uomo e tendono a ripararsi in case, hotel e abitazioni durante l’autunno non appena le temperature diventano più rigide. Si nascondono all’interno degli appartamenti dietro le fessure o dietro i battiscopa.


L’anidride carbonica prodotta dagli esseri umani stimola questa zecca che quindi è portata a pungere per cibarsi con il sangue, la loro puntura non viene percepita perché la saliva della zecca funziona da anestetico.

Il pasto di sangue è particolarmente rapido (5-10 minuti). Il parassita per ottenere abbastanza nutrimento trattiene la parte proteica e corpuscolata (globuli rossi e globuli bianchi) e inietta nuovamente i liquidi.

Nell’uomo la puntura di zecca può dare origine a forti manifestazioni cutanee dovute all’immissione di tossine secrete con la saliva al momento del pasto di sangue.

Si possono avere pomfi come per le punture di zanzara però, specie in caso di punture ripetute, si possono manifestare reazioni allergiche importanti sino allo shock anafilattico con edema della glottide. Ciò ha particolare importanza per le persone ipersensibili agli allergeni, la cui suscettibilità immunologia può rendere facilmente gravi le reazioni alle sostanze proteiche contenute nella saliva della zecca.

Malattie veicolate dalle Zecche

Le malattie più diffuse in Italia a causa delle zecche sono:

Zecche in casa, azienda o giardino: cosa fare?

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