Come riconoscere le Pulci
Pulce dell'Uomo
La pulce dell’uomo (Pulex irritans) è una specie ematofaga che si sviluppa principalmente in estate, e colpisce sia animali domestici e selvatici che l’uomo. Le uova lisce cadono velocemente dall’animale ed atterrano sulle superfici sottostanti, come tappeti o coperte presenti nelle zone frequentate dagli animali, e si schiudono in circa due giorni.
La pulce dell’uomo è capace di compiere dei balzi molto alti e le femmine depongono circa 400 uova negli angoli polverosi o nelle tane di piccoli mammiferi, le cui larve si nutrono di polvere e detriti organici.
Questa specie di pulce è in grado di trasmettere la Peste bubbonica anche da uomo ad uomo, che può insorge violentemente dopo un periodo di incubazione da 2 a 12 giorni.
Pulce del Gatto
La pulce del gatto è il primo sospettato per la trasmissione del tifo murino agli uomini. Il disturbo recato da un suo morso, sia a persone che animali, può essere molto fastidioso. Solitamente le loro punture sono concentrate nelle zone basse delle gambe, ma possono ritrovarsi in altre parti del corpo.
La puntura della pulce si manifesta come una piccola pustola, rossa centralmente e circondata da un alone, anche esso rosso, senza generare un eccessivo rigonfiamento della cute. Le punture delle pulci di solito causano poco prurito ma possono diventare molto irritanti per coloro che hanno pelli sensibili. Basta solo una puntura per dare origine ad una reazione allergica, ed il prurito può persistere più di cinque giorni dalla puntura.
La pulce del gatto può generare, inoltre, un’altra malattia, la tenia: gatti o cani possono ingerire casualmente questo parassita intestinale mentre si spulciano, ingoiando casualmente un adulto di pulce contenente una ciste di tenia.