Punture di zanzare: i rimedi naturali
Amano mangiare all’aperto, ma non disdegnano di banchettare anche nelle nostre camere da letto. Sono sempre di ottimo appetito e non fanno differenza, per i loro pasti, tra le morbide carni dei bambini o le più coriacee degli adulti. Sono le zanzare, segno/simbolo dell’estate. Impariamo a minimizzare i disagi delle loro punture.
E’ sempre meglio disinfestare le aree comuni, i condomini, i parchi e i giardini, dalle zanzare. Capaci di veicolare almeno 23 tipi di malattie diverse, le zanzare non sono tutte uguali e nel “donare” disagi sono assolutamente democratiche: pungono chiunque.
Le moderne tecniche e tecnologie adottate da aziende all’avanguardia nel campo delle bonifiche ambientali, come Romana Ambiente, assicurano soluzioni efficaci contro questo tipo di insetti infestanti. Ma là dove non possiamo intervenire direttamente, o più semplicemente se veniamo punti da una zanzara durante una serata in un parco, durante una delle tante manifestazioni estive, possiamo ricorrere a rimedi di tipo naturale per alleviare il fastidio delle punture, fermo restando che nel caso di sintomi che vadano al di là della classica “bolla” con prurito sarà sempre meglio ricorrere alla consulenza di un medico.
Il rimedio più semplice, e probabilmente più efficace, per alleviare il prurito post-puntura viene direttamente dalla saggezza delle nonne: è opportuno tamponare prima la puntura con l’acqua fresca e poi con il succo di limone.
Se manca il limone, possiamo centrifugare una carota e applicarne il succo sulla puntura, così come sono ottimi decongestionanti anche il succo di prezzemolo e della piantaggine.
Gli oli essenziali sono anch’essi dei rimedi efficaci sia per le zanzare, sia per le punture d’insetti in generale: eucalipto, lavanda, bergamotto, timo rosso, canfora o all’albero del tè sono i più efficaci.
Gli oli essenziali possono avere anche una funzione preventiva, alcuni di loro sono capaci di tenere lontane le zanzare: legno di cedro, menta, rosmarino, citronella, ovvero gli stessi principi che troviamo anche in alcuni spray venuti in farmacia.
Se possiamo fare applicazioni ogni ora, effetto repellente hanno anche le bacche di vaniglia, le foglie di artemisia, di salvia o di ananas.
Sempre in erboristeria è possibile trovare la pietra di allume di potassio, che stimola l’azione cicatrizzante e antibatterica dell’organismo. Prima di passare la pietra sulla puntura si avrà cura di mettere la pella a contatto per alcuni secondi con un cubetto di ghiaccio, per moltiplicarne l’effetto emoliente.