La regione Emilia Romagna ha aggiornato i dati a marzo 2013 relativi al Progetto “Mappatura delle zone del territorio regionale interessate dalla presenza di amianto” deliberata nel 2004 (n. 1302 del 5 luglio). La mappatura ha riguardato in primo luogo gli edifici aperti al pubblico sia pubblici che privati e aggiornata periodicamente in con il coinvolgimento diretto delle USL territoriali attraverso le attività di controllo.
Il progetto prende spunto dal Il D.M. n. 101 del 18 marzo 2003 (regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, ai sensi dell’articolo 20 della legge 23 marzo 2001, n. 93) che indica le procedure per la mappatura dell’amianto e le tipologie di edifici e siti (edifici pubblici e privati, impianti industriali attivi e dismessi, siti con presenza naturale di amianto e altri siti con presenza di amianto derivante dall’attività antropica), le metodologie per l’individuazione di situazioni che necessitano la bonifica dell’amianto urgente e la trasmissione dei dati in possesso alle Regioni al Ministero dell’Ambiente.
La Regione Emilia Romagna ha individuato 1.198 edifici pubblici e privati con fruizione pubblica contaminati da amianto, il report indica 711 siti completamente bonificati mentre i rimanenti sono stati interessati da rimozioni parziali di materiali contenenti amianto e da trattamenti di incapsulamento e confinamento dell’amianto e che quindi sono stati declassati per quanto riguarda la valutazione del rischio amianto ma che comunque necessitano di un controllo periodico sulla corretta manutenzione.