Roma, 5 aprile 2011. Villa Ada è un parco a cui i romani sono molto affezionati. Teatro anche di una interessante manifestazione estiva di musica multietnica, Villa Ada è il secondo parco di Roma per estensione (il primo è Villa Pamphili).
E’ stato il Circolo Sherwood di Legambiente a fare un censimento di Villa Ada. Non ha però contato la fauna ospitata dal parco, bensì s’è occupata del ben più ingrato compito di esplorarlo per scoprirne… le discariche abusive!
Sono ben 13 i siti all’interno del parco sulla Via Salaria in cui sono stati lasciati rifiuti tossici e altamenti inquinanti.
Ben 10.000 metri quadrati di immondizia, resti di frigoriferi, lavatrici, pneumatici, batterie d’auto, bombole di gas (in grado di provocare incendi), rifiuti pericolosi in genere e gli altamente nocivi calcinacci di eternit (amianto).
Facilitati dall’assenza di barriere anti intrusione in molti punti del parco, olte che dalla cronica mancanza di vigilanza, quelli che sono dei veri e propri eco-terroristi stanno continuando ad alimentare questo scempio ambientale, rendendo pericolosa quella che è una delle mete preferite dalle famiglie romane.